LEGA NAVALE ITALIANA
Sezione Di Savona
Gruppo Sportivo Motonautico
MOTO
D'ACQUA – 3° prova Campionato Europeo
2002
10
e 11 agosto 2002 - Dinat (Belgio)
Nel
difficile circuito belga, Alessandro Beltramo si avvicina al podio europeo
Dinant, in Belgio a 25 Km a Sud di Bruxelles,
è un piccolo centro sulla sponda destra della Mosa. Le moto d'acqua non
scendono però in gara nel fiume, ma in un canale molto stretto che è,
probabilmente, il circuito più difficile del Campionato Europeo.
E proprio su questo percorso decisamente
tecnico, dove i sorpassi riescono solo se si è parecchio più veloci degli
avversari, il ragazzino terribile della moto d'acqua italiana, Alessandro
Beltramo, ha compiuto un altro balzo in avanti nella marcia di avvicinamento
alle posizioni di vertice e ora inquadra nel mirino anche il podio del
Campionato Europeo, dopo essersi saldamente attestato sul secondo gradino del
podio del campionato Italiano.
Qualificazioni
Nelle prove di qualificazione per la "pole
position", il quindicenne Alessandro Beltramo è caduto per il malaugurato
contatto con una boa. Pertanto, il portacolori della Lega Navale savonese nella
categoria Limited, degli jet sky "preparati", è dovuto partire dalle
retrovie nella prima manche.
E' andato meglio lo schieramento delle manche
successive, che viene determinato dal risultato di ogni manche.
1°
manche: 6° con una partenza dalle retrovie
Sabato 10 agosto, nella 1° manche, Alessandro
è scattato fulmineo dall'ultima fila e ha gelato in un colpo solo una ventina
di avversari quando è riuscito a portarsi brillantemente in seconda posizione.
Per alcuni giri si è poi mantenuto al terzo posto contenendo il ritorno dei
piloti di punta, tutti con almeno 5 o 6 anni più di lui, ma ha poi
inesorabilmente dovuto cedere qualcosa alla fatica e ha concluso la manche con
una ottima sesta posizione.
2°
manche: 5° con un'altra partenza bruciante
Domenica 11 agosto, nella 2° manche,
Alessandro è partito di nuovo secondo, e anche in questo caso ha sopperito con
la tecnica al divario fra la resistenza fisica che gli consente i suoi 15 anni
rispetto a quella degli avversari adulti. Tecnica di prim'ordine, a quanto pare,
vista la brillante quinta posizione conclusiva.
3°
manche: 13° dopo una sfortunata caduta in partenza
La sfortuna ha messo lo zampino sull'avvio
della 3° manche, quando la campionessa italiana Alessia Idà è caduta sulla
linea di partenza proprio davanti ad Alessandro, che non ha potuto fare a meno
di scivolare dalla jet sky nella brusca virata con cui ha evitato di investire
l'avversaria.
A causa della caduta, Alessandro è ripartito
ultimo ed ha perso gli occhiali ma non la determinazione, con cui ha
entusiasmato il pubblico rimontando metà degli avversari fino a concludere al
13° posto.
.
Con la 6°
posizione nella classifica finale dell'appuntamento belga del Campionato
Europeo, Alessandro compie un ulteriore significativo miglioramento rispetto
all'8° posto della prova disputata in Portogallo (8° - 9° - 5°), e al 13°
posto della prova di avvio in Inghilterra (10°- 18°- 11°).
A 5 giorni dalla gara, non è stata ancora
ufficializzata la classifica generale dopo
tre prove, ma la posizione di Alessandro non dovrebbe essere molto
distante dal podio, che sarebbe bello acciuffare nella prossima prova
dell'Europeo, in programma proprio a
Savona il 31 agosto.
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“Bella gara. Sono soddisfatto perché sono
andato forte, e i risultati non sono male se si considera il calo di resistenza
inevitabile su questo tipo di circuito, agitato dalle onde delle moto che
rimbalzano sui bordi del canale e rendono tutto più faticoso.”
"Non è andata bene la pole position per
la prima manche, ma non è molto importante perché in partenza riesco a
schizzare via, se non ci si mette di mezzo la sfortuna come nella terza
manche".
"Ha vinto il belga Urbain, che è un
pilota esperto impegnato anche nel campionato mondiale. Arrivare a cinque
posizioni da uno dei migliori del mondo è una gran bella soddisfazione".
.
Prima della 4° prova del Campionato Europeo, in programma a Savona
il 31 agosto e il 1° settembre, Alessandro si mantiene in allenamento con il
Memorial Morlon, su un grande lago artificiale svizzero vicino a Berna.
Il programma prevede sabato 17 una prova di
"endurance a coppie" di un'ora e mezzo, in cui Alessandro si
avvicenderà alla guida con suo padre, e domenica 18 la tradizionale gara di
velocità.