LEGA NAVALE ITALIANA
Sezione di Savona
Fondata nel 1907
Sullo sfondo dell’impervio Capo Noli, con il “malpasso” citato da Dante nel IV
Canto del Purgatorio, l’Area Marina
Protetta dell’isola di Bergeggi è stata raggiunta sabato 11 settembre, a bordo
della motobarca “il Grillo” e di un gommone della LNI Savona, da 19 allievi di 1a
e 3a media della scuola De Andrè di Albissola Marina che,
accompagnati da due docenti, vi hanno salutato la fine delle vacanze con una
sessione di snorkeling naturalistico (foto).
Guidati dai biologi marini e assistiti dagli istruttori sub della LNI, gli
allievi (con mute e pinne fornite dagli organizzatori) sono andati alla scoperta
dei fondali dell’isola con maschere e boccagli: una esperienza davvero
straordinaria perché da quando è stata istituita l’A.M.P. i pesci e gli
invertebrati presenti vi sono cresciuti per specie, quantità e dimensioni, così
come la prateria di posidonia sui fondali dell’isola.
L’ultima settimana di vacanza degli stessi allievi era invece iniziata, lunedì 6
settembre, con una lezione di Educazione alla tutela dell’ambiente marino a
bordo della motobarca “il Grillo”, tenuta dai biologi marini, nell’ambito del
programma PON della scuola di Albissola “Il mare sottocasa” (una settimana di
attività di approccio al mare, alla sua storia ed alle tradizioni locali oltre
che alle attività economiche, artigianali nonché gastronomiche riconducibili al
mare del ponente ligure) cui ha collaborato anche la Lega Navale savonese con le
due iniziative descritte.
Prima ancora, nell’ambito delle attività formative programmate dalle scuole per
la stagione estiva, la sezione aveva collaborato nei mesi di giugno e luglio
anche con la scuola media Carando di Savona, dalla cui sede sul promontorio
sovrastante il porto gli allievi raggiungono con facilità la Darsena Miramare
dove sventola il guidone LNI.
Uno degli obbiettivi della scuola estiva, se non il principale come da
disposizioni del Ministero dell’Istruzione, era quello di favorire la socialità
ed il ritorno alla normalità dei giovani dopo i lunghi mesi di isolamento della
didattica a distanza. A questo scopo sono stati organizzati tre corsi di
Educazione alla tutela dell’ambiente marino, ai quali hanno preso parte 75
allievi di tre classi di terza media che, seguiti dai biologi marini che
collaborano come docenti con la sezione, si sono imbarcati sulla motobarca
sociale “il Grillo”, una vera e propria aula galleggiante dotata di telecamera
subacquea per l’osservazione dei fondali. Dalla barca gli allievi hanno anche
raccolto, con l’apposito retino–filtro alla traina, campioni di plancton che
hanno poi esaminato al microscopio scoprendo quella fantastica miriade di micro
organismi che danno vita al mare e devono essere tutelati, insieme alle specie
maggiori ed alla flora dei fondali. Con questi corsi, gli allievi vengono
sensibilizzati a proteggere l’ambiente dai vari tipi di inquinamento, a
cominciare dagli scarichi a mare di acque nere (che dovrebbero essere invece
trattate dai depuratori), all’olio esausto da cucina (che dovrebbe essere
raccolto negli appositi contenitori e smaltito nelle isole ecologiche presenti
in ogni città), fino agli sversamenti di idrocarburi ed alla plastica dispersa
nell’ambiente, con la sua più che deleteria microplastica.
Sfondo Capo Noli.
Snorkeling
Fine della pagina